Cercare lavoro con internet, consigli ed errori da evitare

Sicuramente internet è diventata una risorsa insostituibile nella nostra vita quotidiana. Ne facciamo uso per diletto, tenerci informati e persino per cercare lavoro. Sono molti infatti i siti che possiamo visitare per valutare offerte di lavoro disponibili ed eventualmente candidarci.

Spesso però ci ritroviamo a saltare da un sito ad un altro e cominciamo a percepire un senso di fastidiosa frustrazione dovuta alla necessità di autenticarci su ciascuno dei siti che visitiamo per poter vedere le varie proposte elencate.

Alcuni suggerimenti che ci ha dato un recruiter (selezionatore) che possono tornare utili, vediamoli:

  • Il primo suggerimento, forse il più semplice ma meno usato,  è quello di cercare le varie proposte usando un aggregatore di offerte in modo da poter scorrere le richieste senza dover essere specializzati in “site jumping”, ovverosia saltare da un sito web all’altro. Con questo strumento infatti si possono vedere tutte le offerte presenti sui siti del settore e approfondire i contenuti quelle che più ci interessano o corrispondono al nostro profilo.
  • Altro buon consiglio è quello di evitare di inviare curricula a valanga  senza tenerne traccia. Racconta infatti il nostro recruiter che, in molte occasioni, i candidati contattati telefonicamente per fissare un colloquio, rispondevano: “mi dice di cosa si tratta? , sa invio il mio curriculum a tante aziende”. La pratica di inviare a molte aziende è importante quando si cerca lavoro, ma non bisogna apparire impreparati o rispondere con sufficienza! Un candidato che appare impreparato si autoelimina. Annotiamo sempre il nome della azienda, la data di invio e la posizione per la quale ci siamo candidati, questa ci permetterà di rispondere in maniera corretta ad un primo contatto telefonico. La pratica del primo contatto contatto telefonico sta diventando molto consueta poichè permette al recruiter di avere una prima impressione sul candidato.
  • Il nostro cv (curriculum vitae) deve essere sempre ben compilato e dobbiamo fare attenzione alle date, sono stati molti, a detta della nostra fonte, i cv scartati perchè, ad esempio, la data di laurea o diploma in alcuni casi era indicata addirittura indicata in anni seguenti a quello di invio della candidatura o addirittura recava la data di nascita del candidato!
  • Inseriamo sempre nel curriculum  informazioni personali sui nostri hobbies o attività, queste informazioni parlano di noi e descrivono aspetti della nostra personalità extraprofessionale, che lo si creda o no, queste notizie sono tenute in debita considerazione. Ovviamente siamo sintetici e precisi. Le informazioni offerte devono essere vere, se si dice che si ama andare a vela, e poi non ne sappiamo mezza di navigazione, sarebbe un bel guaio nel caso ci trovassimo di fronte ad un selezionatore esperto velista!
  • Non diamo troppa enfasi alle nostre esperienze ed ai successi professionali, ma descriviamole con adeguata sobrietà ed in modo tale da poter essere fonte di vero interesse per il recruiter. Se c’è ostentazione, il nostro cv sarà sicuramente messo da parte, proprio lì, in quello scaffale polveroso a far compagnia ad altri che, se pur veritieri, trasmettevano millanteria.

Per riassumere: Teniamo traccia del curriculum che inviamo e a chi lo inviamo, parliamo di noi stessi in modo sintetico nella nostra presentazione , evitiamo la troppa esuberanza quasi avessimo le soluzioni per tutto. Altrettanto importante è l’evitare di presentarsi in modo troppo anonimo o dimesso. Equilibrio è quel che ci vuole!

Compresa l’importanza di questi semplici accorgimenti, siamo pronti per cercare tra le tante offerte usando gli aggregatori. Specifichiamo sempre la città e il tipo di mansione desiderata  e, anche se il tipo di lavoro che cerchiamo non è presente in eventuali suggerimenti prospettati sul sito, inseriamolo nei box di ricerca. Una buona pratica è anche quella di inserire nella ricerca da eseguire il nome della azienda per la quale si vorrebbe lavorare.

P.s. : mai demordere dalla ricerca, la perseveranza da i suoi risultati.

Informazioni sull’Autore

Pietro Di Pietro

PdPtech.it

Fonte: Article-Marketing.it

Condividi: